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Per le autorità pubbliche

Il programma Copernicus genera petabyte di dati ogni anno. Affinché i dati possano essere utilizzati a vantaggio dei cittadini dell'UE, gli utenti attuali e futuri devono essere consapevoli del loro potenziale e disporre degli strumenti per gestirli nel modo più efficiente possibile.

Pertanto, stanno nascendo nuove idee e concetti in termini di accettazione da parte degli utenti e l'avvenire per gli utenti Copernicus è promettente!

Uno degli obiettivi della Commissione europea è di massimizzare l'utilizzo dei dati Copernicus da parte di e per gli utenti pubblici finali, comprese le amministrazioni nazionali e locali e i responsabili delle politiche, nonché i dipendenti pubblici in generale.

Alla luce di tale obiettivo, la Commissione ha attuato una serie di azioni quali il lancio di Copernicus Relays e Copernicus Academy, due reti a servizio di cittadini, universitari, imprenditori e aziende dell'UE e di paesi terzi, e il forum degli utenti di Copernicus (Copernicus User Forum), una struttura di governance composta da esperti nominati dai paesi partecipanti a Copernicus che forniscono consulenza alla Commissione nell'individuazione delle esigenze degli utenti, nella verifica della conformità dei servizi e nel coordinamento degli utenti del settore pubblico.

Il ministero spagnolo per la transizione ecologica (MITECO), che è uno dei rappresentanti della Spagna al forum degli utenti di Copernicus, ha rilevato un sottoutilizzo dei dati e delle informazioni di Copernicus negli enti pubblici a causa della ridotta conoscenza dei vantaggi che Copernicus può apportare al flusso di lavoro della pubblica amministrazione spagnola.

Per tale motivo, e dato che la formazione delle autorità pubbliche all'utilizzo di Copernicus è una delle priorità per promuovere l'utilizzo del programma europeo, il ministero sta attuando una serie di attività di formazione per gli utenti di Copernicus.  A partire dal 2017 il ministero organizza, insieme al laboratorio per l'elaborazione delle immagini dell'università di Valencia (uno dei Copernicus Relays), un seminario finalizzato a dimostrare in che modo Copernicus può contribuire a monitorare lo stato ecologico dei corpi idrici interni, costieri e di transizione e in che modo la direzione generale dell'Acqua del ministero può integrare tali informazioni nelle proprie attività di monitoraggio e rendicontazione.

Il seminario, che è diventato un corso di formazione ufficiale all'interno del programma generale di formazione ministeriale per i dipendenti pubblici, si concentra ogni anno sulla promozione dell'utilizzo di Copernicus, sull'individuazione delle esigenze degli utenti e dei potenziali utenti (con e senza conoscenze di telerilevamento) e sulla valutazione delle potenziali lacune tra i servizi e prodotti Copernicus e le esigenze degli utenti pubblici.

Elisa Rivera Mendoza del MITECO, nonché coordinatrice del forum nazionale spagnolo degli utenti di Copernicus, spiega che "una chiara dimostrazione del fatto che resta ancora molto lavoro da fare risiede nello scarso utilizzo dei prodotti e servizi Copernicus da parte delle autorità pubbliche, una delle maggiori comunità potenziali di utenti. Se i benefici e le applicazioni di Copernicus fossero ben noti, allora sì che la richiesta di questi prodotti decollerebbe davvero. Le attività di accettazione di Copernicus in Spagna sono concepite per garantire una migliore conoscenza e pertanto un più ampio utilizzo del programma."

 

Quindi, perché e come le autorità pubbliche e i dipendenti pubblici possono integrare i dati di Copernicus all'interno del proprio processo di gestione idrica?

Le informazioni ottenute da Copernicus possono integrare informazioni in situ che le autorità pubbliche gestiscono già e possono essere utilizzate a fini di rendicontazione, come nel caso delle relazioni nazionali sulla qualità dell'acqua ai sensi della direttiva quadro sulle acque e della direttiva sui nitrati.

Disporre di informazioni e variabili affidabili (ad esempio qualità dell'acqua, dinamica dell'umidità del suolo, livelli di evapotraspirazione, consumo idrico in superfici irrigate) si è rivelato molto utile per le autorità pubbliche coinvolte nella gestione delle risorse idriche. Pertanto, le immagini provenienti dai satelliti Sentinel di Copernicus possono contribuire al monitoraggio delle risorse idriche naturali disponibili in Spagna, nonché ai piani di gestione idrica e dei bacini fluviali.

Anche le informazioni provenienti dai servizi di Copernicus possono essere estremamente utili, ad esempio le informazioni del servizio di monitoraggio del territorio di Copernicus per monitorare l'utilizzo di nitrati che finiscono per inquinare i fiumi, i laghi e le falde acquifere, prodotti ad altissima risoluzione per la copertura e l'utilizzo del suolo in zone ripariali, nonché informazioni elaborate dal servizio di monitoraggio dell'ambiente marino sulla la qualità delle acque costiere, ecc.

L'utilizzo dei dati sull'osservazione della Terra migliorerebbe la qualità dei dati impiegati dalle autorità pubbliche, con un impatto notevole sulla gestione e sul processo decisionale, in quanto le autorità pubbliche e i dipendenti pubblici che hanno informazioni più accurate sulle risorse naturali possono adottare decisioni meglio informate e più efficienti e potrebbero semplificare gli obblighi di segnalazione relativamente a diverse direttive nazionali e dell'UE.

Il programma Copernicus può altresì fornire informazioni sulle zone soggette a inondazioni, consentendo alle pubbliche amministrazioni di migliorare i metodi per delineare tali aree e pertanto di valutare meglio e ridurre al minimo i danni in caso di inondazioni.

Un altro punto saliente della sessione è stato che le autorità pubbliche possono ottenere informazioni di Copernicus per monitorare le catene montuose e quantificare il volume di neve accumulatasi in tali zone, riuscendo così a individuare potenziali rischi di valanghe e inondazioni durante i periodi di rapido disgelo.

Antonio Ruiz Verdú, del laboratorio per l'elaborazione delle immagini dell'università di Valencia, ha esposto il proprio parere sulle attività di accettazione degli utenti spagnoli e ha rilevato che “in Spagna esistono attualmente buoni esempi di cooperazione tra l'amministrazione e i membri di Copernicus Academy e Copernicus Relays destinati a promuovere opportunità nel settore a valle di Copernicus. Questa collaborazione sta contribuendo a colmare il divario tra scienza e politica”.

Ruiz Verdú ha sottolineato altresì che “l'università di Valencia è coinvolta in diversi progetti di R&S di Copernicus al fine di trasferire tali conoscenze agli utenti finali delle amministrazioni pubbliche”.

Come messaggio finale, Elisa Rivera ha anche fatto riferimento al “ruolo importante attualmente svolto da università e centri di ricerca di rilievo, in qualità di membri delle reti Relays e Academy, in quanto contribuiscono a promuovere e creare capacità tra le amministrazioni pubbliche sull'utilizzo dei prodotti e servizi Copernicus”.

MITECO organizza ogni anno attività di accettazione da parte degli utenti per le autorità pubbliche e i dipendenti pubblici coinvolti in vari ambiti, tra cui città intelligenti, agricoltura, silvicoltura e incendi, atmosfera e cambiamenti climatici, gestione dell'ambiente marino (nel 2019), biodiversità ed ecosistemi (nel 2019), per non citarne che alcuni.